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Spiderman: Homecoming

Si dà il caso che La Mia Signora sia andata in maternità anticipata. E il suo ultimo giorno di lavoro era il mio primo lunedì di ferie. Ragion per cui ho trascorso circa sei mesi a progettare una giornatona stile ultima uscitona in grande stile almeno finché nostro figlio avrà compiuto 30 anni. Una ferrata? 80 km in bici? Una maratona su sterrato? 8 ore di alcolismo sfrenato con tanto di perdita di memoria e rottura del continuum spaziotemporale?

Inutile dirlo, alla fine ho preso e sono andato al cinema.

Spiderman: Homecoming - Marvel Cinematic Universe - di Jon Watts con Tom Holland, Marisa Tomei, Michael Keaton, Robert Downey Jr

Premettiamo: Non toccatemi Spiderman! È stato in assoluto il fumetto da me più letto fino ai 20 anni circa. Poi ho perso interesse in quel mondo, anche perché arrivò il primo abbozzo di MCU targato Sony proprio con Spidey, Sam Raimi al timone, Tobey Maguire protagonista, e la sosia della Mia Signora co-protagonista. Origini falsate, un film accettabile soprattutto per i cattivi, poi arrivò quel continente di feci galleggianti che fu Spiderman 3, il cui culmine è sicuramente l’aver messo Topher Grace (il gracile Eric di That 70’s show) come Venom. No, dico Venom!

Spiderman: Homecoming - Marvel Cinematic Universe - di Jon Watts con Tom Holland, Marisa Tomei, Michael Keaton, Robert Downey Jr

Sul secondo tentativo, due film con Andrew Garfield ed Em(mmmmmmmm!)ma Stone di cui uno inguardabile ed uno inguardato, voglio glissare. Ho anch’io il senso del ridicolo.

Ragion per cui, di lunedì da solo al cinema – e avendo già visto Captain America – Civil War, sapevo di non potermi aspettare più di tanto da questo film. E null’altro mi aspettavo che di vedermi quella bellissima signora che è diventata Marisa Tomei, forse più topa ora che ai tempi di Mio Cugino Vincenzo – che, parentesi, le valse l’Oscar (1993).

Su questo – va detto – non sono rimasto per niente deluso. La signora è invecchiata bene, anzi benissimo, e vince facile nel diventare la miglior zia May della storia. Anche perché diciamocelo, era abbastanza difficile pensare alla zia di un diciassettenne decrepita come l’han sempre dipinta. Più che zia, sembrava più la nonna. Insomma, bella zia!

A parte questo, Tom Holland dà senz’altro credibilità al personaggio, con una performance sufficientemente atletica, sufficientemente nerd, sufficientemente teenager. Un ritorno alle origini di Spidey che Maguire e Garfield, per motivi anagrafici e fisionomici, non sono stati in grado di dare.

Spiderman: Homecoming - Marvel Cinematic Universe - di Jon Watts con Tom Holland, Marisa Tomei, Michael Keaton, Robert Downey Jr

Lo humour è equilibrato, essendo un film liceale non si incappa nel ridicolo come capita in altri film Marvel. Tant’è vero che lo sto recensendo a distanza di mesi e sono ancora convinto di quanto dico, al contrario di Guardiani della Galassia Vol. 2 e Doctor Strange. E pazienza se anche qui dobbiamo trovarci l’irrinunciabile Tony Stark, manco fosse Nick Fury. Comunque sia, anche il suo ruolo di mentore, in chiave MCU, si rendeva necessario: sarebbe stato troppo chiedere l’ennesimo film sullo Spiderman esistenzialista, impegnato a fare il secchione in lotta coi bulli o a sbarcare il lunario. Ovviamente si rimpiange la mancanza di JJ Jameson, di Robbie Robertson, di Betty Brant e di qualche altra doppia/tripla iniziale. Ma tant’è.

Spiderman: Homecoming - Marvel Cinematic Universe - di Jon Watts con Tom Holland, Marisa Tomei, Michael Keaton, Robert Downey Jr

La trama è scorrevole. Ripeto quanto detto per altri film Marvel: è un film di supereroi. Fondamentalmente, per dodicenni iperattivi. Ragion per cui non c’è particolare elaborazione, non ci sono plot twist alla George RR Martin. Qui c’è un supereroe che matura, ha problemi nella sua vita privata da coniugare con una vita da eroe un po’ sconquassato e snobbato dai “grandi”; c’è un cattivo – sublime Michael Keaton – disposto a tutto, c’è la minivittoria seguita da semisconfitta seguita da grande riscossa. Fine.

Detto questo, il film è piacevole. Non piacerà, credo, ai duri e puri – cosa peraltro difficilissima, specialmente in casa Disney – ma si difende bene in termini di sceneggiatura, comicità, guardabilità. Senza strafare, ma – questo sì, vista la travagliata storia delle trasposizioni del personaggio, un fatto mirabile – senza nemmeno deludere.



Spiderman – Homecoming

Scheda Film

  • Regista: Jon Watts – 8.
  • Protagonisti: Tom Holland 8, Michael Keaton 8, Marisa Tomei 8
  • Pollice su: Marisa Tomei for the looks; Michael Keaton interpreta il suo miglior cattivo dai tempi di Beetlejuice.
  • Pollice verso: Vedi in tutto e per tutto Guardiani della Galassia Vol. 2, solo un po’ meno
  • Recitazione: 8.
  • Montaggio: 7.
  • Musiche: S.V.
  • Visuale: 9.
  • Trama: 4.
  • Epilogo: 5.

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