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I Guardiani della Galassia – Vol. 2

 – Divertentino. –

Essendo la mia Signora in dolce attesa, negli ultimi tempi il Compare è diventato un più assiduo accompagnatore quand’è ora di recensire. È una goduria stimolante perché il Compare, sebbene condivida la maggior parte dei gusti con me (l’amore per fantasy, fantascienza, supereroi, belle donne, ecc.), ha determinate caratteristiche che mi sono complementari. Ad esempio:

  • a – Predilige l’audiovisivo alla sceneggiatura;
  • b – Predilige l’audiovisivo alla trama e all’intreccio;
  • c – Predilige l’audiovisivo ai personaggi;
  • d – In effetti, viene al cinema prevalentemente per un orgasmo dei sensi.

E questo è bene, perché mi permette di concentrarmi sulle cose che mi stanno a cuore: l’intreccio, i personaggi, le battute memorabili. Non senza tralasciare il visivo, ovviamente. Gli perdono perfino l’avermi raggelato paragonando questo film a Suicide Squad: “Beh, faceva ridere, no? Tu questo film qua non lo guarderai mica per la storia?”. No, Compare, lo guardo per memorizzare battute mitiche che porterò avanti a vita. Tipo (spoiler alert) “È metaforicooooo!”. Cosa che Suicide Squad non mi ha dato e nemmeno un director’s cut potrà mai cancellare dalla mia memoria più recondita. Ma tant’è.

Fatte le premesse del caso, non c’è nulla di esattamente sorprendente in Guardiani della Galassia 2: l’azione è effervescente (non come nel primo film), la comicità funziona (come nel primo film), le poche, poco complesse e poco pretenziose implicazioni morali ed emotive dei vari personaggi sono tutte lì in maniera non pesante, marchio di fabbrica MCU-Disney. I vecchi personaggi sono stati ulteriormente approfonditi in modo da dar loro una dimensione più introspettiva – anche questo, un marchio di fabbrica MCU che abbiamo visto soprattutto in Iron Man 3.

FocacCine | Guardians of the Galaxy 2 - I am Groot!

Detto questo, sebbene il film funzioni, trattasi pur sempre di un film MarvelDisney, il che sinceramente inizia un po’ a stancarmi. La formula dei supereroi mattacchioni, delle situazioni comiche prevalenti sui drammi, dei toni pseudo-cupi, piacerà pure ai dodicenni, ma a noi nerd semivecchi ormai serve altro. Game of Thrones ha cambiato tutto, dannazione! Non potete certo pretendere di tenerci buoni con un lieto fine che segue una storia fin troppo lineare, colpo di scena compreso!

Promosso, insomma, ma solo perchè Chris Pratt e Bautista sono fantastici, Kurt Russell è Kurt Russell, Zoe Saldana me la farei nera blu o verde e Vin Diesel è Groot. In tutte le lingue!

Attendendo, ovviamente, di sentire la performance in lingua originale di colui che davvero ha salvato le sorti del primo film: Bradley Cooper – Rocket Raccoon.

Guardiani della Galassia – Vol. 2

Scheda Film

 

  • Regista: James Gunn – 7.
  • Protagonisti: Chris Pratt 9, Dave Bautista 9, Kurt Russell 8, Zoe Saldana 7, Vin Diesel S.V., Bradley Cooper S.V.
  • Pollice su: La comicità.
  • Pollice verso: trama lineare, disneyana, priva di cattiveria – Viva Deadpool!
  • Recitazione: 7.
  • Montaggio: 6.
  • Musiche: 9.
  • Visuale: 7.
  • Trama: 4.
  • Epilogo: 5.
  • Particolarità: Il favoloso cameo di David Hasselhoff compensa l’atroce apparizione del bambolotto di plastica di Sylvester Stallone.

 

Guardians of the Galaxy 2 - Marvel Comics | FocacCine | Cinema