– Un film Marvel bello così, Deadpool a parte, Marvel non l’aveva mai proposto –
Ho già detto altrove che prima o poi il Marvel Cinematic Universe ci annoierà a morte. Partiti con ottimi presupposti e continuati ancora meglio, inevitabilmente a un certo punto il tutto diventa troppo Disneyano, cercando ovviamente il megapubblico a metà strada tra il nerd quarantenne senza vita sociale e il moccioso con l’action figure di Iron Man in tutte le sue armature.
E invece.
E invece, senza aspettarmi nulla di più del pastone emo-tamarro-fantascientifico in salsa testosterone già visto in Capitan America: Civil War, sono stato posto di fronte, finalmente, ad un film bello in tutto e per tutto.
Avengers: Infinity War ha dalla sua una trama non scontata, un epilogo massivamente emotional, personaggi qua e là al massimo della loro umanità, azione a non finire. Sicuramente il film più oscuro della saga, cosa detta da qualcuno riguardo a Gli Ultimi Jedi ma stavolta non una bufalazza come per quella schifezza lì di Rian Johnson. Con questo film, Marvel riesce a redimersi dalla demenzialità sfegatata di Thor: Ragnarok, dell’eccessivo tasso di adolescenzialità di Spiderman: Homecoming, della mediezza (inventiamo un termine per non dire pochezza) di Guardiani della Galassia Vol. 2 o Antman.
La storia intreccia tutti i fili tirati fin qui nella cosiddetta Fase 3, il cui culmine appunto non poteva che essere il confronto con lo stronzissimo Thanos (perché Josh Brolin a fare i personaggi stronzissimi ci casca proprio sempre a pennello), e lo fa in maniera poco pasticcione, poco tamarra, perfino poco demenziale. E per fortuna! Gli ultimi film Marvel ci hanno fatto ridere parecchio, forse troppo. È giusto confezionare film di supereroi leggeri e divertenti, ma non si può nemmeno cascare sempre in aneddoti e sketch alla Jack Sparrow: tecnica culminata in Thor: Ragnarok, che non ho recensito per mancanza di stimoli.
Senza spoilerare troppo, l’epilogo lascia un sacco di interrogativi più o meno velati… a chi non ha letto i fumetti. Io, che non li ho letti ma che ho fatto un po’ di ricerca, so che in qualche modo tutte le tragedie non sono definitive, e probabilmente non lo è nemmeno la stronzaggine del cattivo. Fatto sta che, se da una parte è abbastanza certo che avremo un Avengers 4, Captain Marvel, ecc., dall’altra non è che mi fai morire tutti così e fine della storia. Quindi suppongo il sequel sarà quanto più vicino alla ricerca delle sfere del Drago possibile.
Essendo assolutamente troppo blockbuster per un paragone col cinema vero e proprio, ho preferito non fare la pagella di questo film. Che comunque merita i soldi pagati per il biglietto. E quasi quasi anche per un bel blu-ray.